Decreto del Direttore del Dipartimento n. 4/2001 del 26/09/2001 – Riapertura termini delle selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di n. 1 assegno per collaborazione ad attività di ricerca del Dipartimento di Produzione Vegetale dell’Università degli Studi della Tuscia:
N. 1 assegno
per la ricerca "Valorizzazione della biodiversità frutticola: valutazione
delle varietà locali dell’Italia centrale".
All’Albo dell’Ateneo è stato pubblicato l’allegato bando in data 11/10/2001.
Scadenza
presentazione domande: 10/11/2001.
Il bando sarà anche pubblicato sul sito internet dell’Ateneo (http//www.unitus.it).
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Prof. Francesco Saccardo
AA
Decreto n.4/2001
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI PRODUZIONE VEGETALE
VISTA la legge 9 maggio 1989, n 168;
VISTO lo Statuto di questo Ateneo emanato con D.R.
del 29 luglio 1996, pubblicato sulla G.U. N. 188 del 12 agosto 1996,
VISTO l’art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre
1997, n. 449, con il quale sono stati istituiti gli assegni per la
collaborazione ad attività di ricerca da destinare a dottori di ricerca o
laureati in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo per lo
svolgimento di attività di ricerca;
VISTO il Regolamento per il conferimento degli
assegni suddetti, adottato da questa Università ed emanato con decreto
rettorale n. 603 del 6-8-98 e successive integrazioni;
VISTO il D.D.D. n. 1/01 del 5 Luglio 2001 il cui avviso è stato pubblicato sull’Albo dell’Ateneo il 10/07/2001 con il quale è stata indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di n. 3 assegni di durata annuale per la collaborazione ad attività di ricerca, tra cui n.1 assegno su "Valorizzazione della biodiversità frutticola: valutazione delle varietà locali dell’Italia centrale" presso il Dipartimento di Produzione Vegetale;
CONSIDERATO che per la selezione suddetta non sono
pervenute domande di partecipazione relativamente all’assegno indicato e che il
Responsabile scientifico, prof.ssa Bignami, ha chiesto di riaprire i termini
per la presentazione delle domande di partecipazione;
Sono
riaperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla
selezione pubblica, per titoli e colloquio, indetta con D.D.D. n. 1 del
5/7/2001, il cui avviso è stato pubblicato sull’Albo dell’Ateneo il 10/07/2001
e sul sito internet dell’Ateneo, per
l’attribuzione di n. 1 assegno per collaborazioni ad attività di ricerca, di
durata annuale, dell’importo di Lit. 25.000.000 a.l. comprensivo di tutti gli
oneri a carico dell’Amministrazione presso:
L’attività di collaborazione alla ricerca riguarderà analisi delle caratteristiche compositive del frutto ed analisi sensoriale di varietà locali di pomacee e frutti minori collezionate “ex situ” presso l’Università della Tuscia.
TITOLI E COLLOQUIO
I titoli ed il colloquio dei candidati
dovranno vertere su tematiche attinenti le conoscenze sulle basi fisiologiche
ed agronomiche per produzioni di qualità e sulla caratterizzazione e
valutazione della diversità genetica.
La domanda di ammissione alla selezione,
redatta in carta libera, deve essere indirizzata e presentata direttamente o a
mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento all’ Dipartimento di
Produzione Vegetale dell’Università degli Studi della Tuscia – Via S. Camillo
de Lellis – 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di giorni trenta a
decorrere dalla data di pubblicazione dell’avviso di riapertura dei termini
nell’Albo dell’Ateneo e delle
strutture di ricerca assegnatarie.
Il presente decreto sarà
affisso all’Albo dell’Ateneo e della struttura di ricerca assegnataria e sarà
pubblicato anche sul sito Internet dell’Ateneo (http://www.unitus.it).
Per
i requisiti di ammissione alla selezione, la presentazione dei titoli, le
dichiarazioni da formulare nella domanda di partecipazione e le modalità di
svolgimento della procedura concorsuale si deve far riferimento al D.D.D.
n.1/2001 del 5/7/2001, pubblicato integralmente sul sito Internet dell’Ateneo
(http//www.unitus.it).
Viterbo, 26/09/2001.
Il Direttore del
Dipartimento
Prof. Francesco Saccardo